La Rete Lilith utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in un’ottica di genere e di accessibilità.
Il Gruppo Tecnologie è stato avviato nel ’97 dal centro di documentazione FILI della Libreria delle donne di Firenze col progetto Cooperazione telematica e interattività.
Azioni nel tempo: la costruzione di un sito tematico Tempi&Spazi (1997-2004) nella rete civica del Comune di Prato in cooperazione con la Biblioteca Lazzerini e la Fondazione Michelucci, lo sviluppo di una Rete di Centri di donne in Toscana promossa dalla Commissione regionale Pari opportunità della Regione Toscana (1999/ 2004); Corsi di alfabetizzazione telematica per donne per il superamento del digital divide.
Dal 1990 il progetto di costruzione di basi dati collettive utilizzando il software libero e gratuito CDS-ISIS dell’UNESCO ha richiesto di costruire anche competenze di base omogenee nei vari centri della rete. Sono stati promossi corsi di informatica di base (oltre che di biblioteconomia).
Dal 1995 la Rete entra nel mondo internet e Lilith apre il sito con le basi dati sul ServerDonna di Orlando, dove collabora con le proprie proposte terminologiche alla Cercatrice di rete inventata da Marzia Vaccari e il gruppo del ServerDonna. La Sala da té internet a Bologna fu sede di numerosi corsi di informatica e telematica organizzati dalla Rete.
Nel tempo, l’attività continuativa è stata l’organizzazione di corsi di formazione di base per tutti i centri aderenti, di informatica e telematica di base per garantire un livello di competenza e autonomia di base.
Più recentemente: giornate di approfondimento sulla ricerca e inserimento dati che possano garantire una autonomia reale e simbolica in contrasto con invasività e controllo da parte di multinazionali che attraverso la profilazione dei dati continuano a dominare la scena.