Strumenti per consultazione, catalogazione derivata e ordinaria, lavoro in comune
BASI DI DATI
Il materiale documentario - monografie, periodici, dattiloscritti, foto, video e materiale archivistico - è trattato secondo le normative nazionali e internazionali, per consentire l'interscambio con altre agenzie. I record possono contenere allegati con testo completo. Descrizione formale: strutturata secondo norme standard internazionali (ISBD, ISAD, etc), con accessi per ogni tipo di responsabilità Descrizione semantica: attuata attraverso descrittori, parole chiave, identificatori, abstract. Sono previste molteplici tipologie documentarie.
Base dati lilith
Gli attuali 33.000 records circa costituiscono una parte del materiale informativo posseduto dai Nodi della rete. In ogni record sono indicata i luoghi di reperibilità del documento. Oltre alle monografie, sono descritte relazioni a seminari e incontri, pubblicazioni a circolazione limitata, articoli completi di abstract tratti da varie riviste. Importante segnalare che la base dati contiene lo spoglio completo di: DWF, Duoda, Memoria, Rosa; Via Dogana, quasi completi quelli di Reti e Istar; avviati altri, come Effe, Differenze, etc. Oltre la metà dei record contiene l'abstract del testo. E' interrogabile sul Serverdonna dal 1996.
[nota: il sito web di DWF ha un'area archivio dove continuato a segnalare i vari fascicoli e il vecchio spoglio]
Ultimo aggiornamento: marzo 2002
Base dati lilarca
Descrizione del materiale archivistico relativo a singole donne o ad associazioni ed enti, del secondo '900, posseduto dai Nodi della rete e introvabile altrove con repertorio di fondi documentari-archivistici posseduti. Recente realizzazione, molto complessa e articolata, contiene circa 670 record
Aggiornamento: maggio 2002
Base dati effe Catalogo collettivo delle riviste femministe italiane ed estere possedute dai Centri associati alla Rete, con circa 500 records.
Di ogni testata sono indicate le consistenze e i Centri dove possibile la consultazione. E' disponibile il catalogo a stampa del 1996.
[nota: tra le fonti disponibili, il progetto di biblioteca digitale della Biblioteca delle donne di Bologna con la Collezione delle riviste]
Ultimo aggiornamento: 1998
Base dati ld
L'archivio, prodotto dal Centro Documentazione Donna di Ferrara, contiene circa 4.000 records relativi allo spoglio, dal 1980 al 1996, della rivista Leggere Donna, bimestrale di recensioni di libri e riviste relativi alle donne, interviste, bibliografie, arte, cinema. [nota: prosegue ed è consultabile con aggiornamenti nel catalogo del Consorzio Ferrara Documentazione Sociale]
Base dati sofia
Catalogo della letteratura per bambine e ragazze di ieri e di oggi posseduto dalla Biblioteca del Centro di Documentazione delle Donne di Bologna. Il fondo è composto da monografie derivanti da acquisti e donazioni (Muscatello, Molfino, Ente Fiera di Bologna).
Base dati thes Contiene i termini del Vocabolario controllato Linguaggiodonna, utilizzato per l'indicizzazione dei documenti, messo a punto inizialmente (1988) come thesaurus dal Centro Studi Storici sul movimento di liberazione della donna in Italia (oggi: Fondazione Badaracco) di Milano e ampliato nel lavoro della Rete.
[nota: col progetto Abside sono stati sviluppati anche due microtesauri: su Violenza sessuale e su Tempi&Spazi di vita]
SOFTWARE
Tutti gli applicativi per la catalogazione Lilith sono sviluppati in CDS/ISIS per DOS o WinISIS per Windows, software di information retrieval prodotto e distribuito gratuitamente dall'UNESCO.
La consultabilità è su CD-ROM e su internet, con l'ospitalità del ServerDonne di Bologna con la quale la rete ha una convenzione.
L'interfaccia per web è stato recentemente rinnovato ed è ora nella versione EasyWeb per Lilith e Lilarca.
PRODUZIONI
Le basi dati e i vari strumenti di ausilio alla catalogazione e indicizzazione dal 1998 sono distribuite su cd-rom, con aggiornamenti frequenti oltre ad essere disponibili su web dal 1996.
Cd-rom
Il CD-ROM per centri associati prevede: Applicativi e Guida all'applicativo Lilith 5a ed. ; Guida all'applicativo Lilarca 1a ed.; Nomi di Enti: bozza per una lista controllata; Vocabolario controllato di termini LinguaggioDonna.
Il secondo CD-ROM per enti abbonati e associati contiene oltre alle basi dati, una parte ricca e di agile consultazione con pagine che illustrano metodi, finalità e lavoro di ricerca della Rete Lilith e dei molti centri associati, in particolare per gli aspetti legati all'informazione e documentazione bibliografica. La casa editrice Tufani è inserita con tutto il suo catalogo illustrato dalle copertine dei libri, etc. Inoltre vi si trova il dimostrativo del nuovo archivio Lilarca, applicativo per materiale archivistico.
Pubblicazioni a stampa
Possono ancora essere richiesti alla segreteria della Rete, sia il Catalogo delle riviste, sia Reti della Memoria entrambi del '96
FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO
La Rete Lilith cura annualmente giornate di aggiornamento per tutte le associate sul software utilizzato e sugli strumenti per il trattamento dell'informazione che via via vengono messi a punto; utilizza la lista di discussione telematica e altri strumenti per la discussione e soluzione di problemi tecnici. Organizza occasioni di formazione, collegate alle aree di ricerca in corso su richiesta dei singoli centri.
GRUPPI DI RICERCA
ricerca sui linguaggi documentari
Il linguaggio è una delle aree di ricerca principali della Rete, che ha adottato e sviluppato nel lavoro comune il thesaurus Linguaggiodonna, prodotto nell '88 dal Centro studi storici sul movimento di liberazione della donna in Italia (oggi Fondazione Badaracco, Milano). La Rete ha partecipato a ricerche sui linguaggi documentari con donne di vari paesi europei come il Centre de recerca de dones di Barcellona e attualmente è in corso una ipotesi di collaborazione con IIAV di Amsterdam e Orlando di Bologna e la Rete Lilith sul thesaurus pubblicato in lingua inglese dal centro di Amsterdam. E' un'area costitutiva nella collaborazione al progetto comunitario ABSIDE con cui di sviluppano due microthesauri: uno su Violenza sessuale, l'altro su Tempi e spazi di vita.
ricerca sulle reti della memoria
Il gruppo, a partire dal Coordinamento donne lavoro cultura, ha avviato una ricerca sulle fonti documentarie per una storia delle donne e sulle metodologie per il loro trattamento archivistico, con attenzione particolare ai fondi personali. La prima fase della ricerca è stata pubblicata nel '96. Nel '97 è stato realizzato l'archivio automatizzato Lilarca per il trattamento del materiale archivistico, con Guida all'uso; è avviato un rapporto con l'Università di Genova e una parte del lavoro di ricerca è stato oggetto di una tesi di laurea. (referente: Paola De Ferrari, Genova)
cooperazione telematica e interattività
Il gruppo avviato nel '97 a partire dal Centro documentazione FILI della Cooperativa delle donne di Firenze è interessato all'utilizzo delle nuove tecnologie che aprono nuove modalità comunicative. Ha coinvolto in iniziative diverse molti centri della rete Lilith e ha avviato processi come ad esempio: a) la costruzione di un sito tematico non solo di donne nella rete civica del Comune di Prato con anche la cura di un fondo documenatrio sull'area Tempi&Spazi presso la Biblioteca Lazzerini a Prato; b) lo sviluppo di una Rete di donne in Toscana (territoriale); c) Corsi di alfabetizzazione telematica per donne, a Prato in particolare (referente: Eugenia Galateri, Firenze)
attività e produzioni di singoli Nodi della rete
I singoli Centri associati sviluppano numerosi interventi che riguardano la divulgazione e il trattamento dell'informazione, la formazione professionale per il trattamento delle informazioni con sguardo attento al genere; la pubblicazione di repertori, guide, come la ricerca sui Luoghi delle donne in Italia, a cura del Centro documentazione delle donne di Bologna sul ServerDonne, dove si trova anche uno strutturato Elenco di link.
Annalisa Diaz, marzo 2001
[con note di aggiornamento marzo 2016]
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